Deve scontare una pena di tre anni, tre mesi e tre giorni di reclusione dopo essere stata condannata per favoreggiamento della prostituzione, rapina ed estorsione in concorso: i carabinieri della Stazione di Mesagne hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla corte d’appello di Salerno, a carico della 40enne Cristiane Ferreira, di nazionalità brasiliana ma residente a Mesagne. I fatti per i quali è stata condannata risalgono al biennio 2009-2011 tra Capaccio e Agropoli (Salerno). La donna era stata arrestata dai carabinieri di Agropoli il 4 aprile 2011 in esecuzione di otto ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale salernitano.
Le indagini, coordinate dalla procura di Salerno, erano state avviate nel mese di novembre 2009 a seguito di una rapina con violenza sessuale commessa a Capaccio ai danni di tre prostitute brasiliane.
Gli otto destinatari delle misure cautelari personali furono tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina, al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, oltre che di favoreggiamento di illecita permanenza nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari senza regolare permesso di soggiorno.
Ferreira, all’epoca residente a Milano, è stata anche accusata di concorso in rapina e tentata estorsione ai danni di due prostitute. Dopo le formalità di rito è stata quindi condotta nel braccio femminile del carcere di Lecce.