Va in scena Taranto, e lo fa con il sorriso sulle labbra attraverso una storia “leggera” che svela però la trama più importante del destino che può sempre cambiare.
Tra le immagini di interni di scuole e case, vi è il sogno di un ragazzo di andar via. Fuori la città, con i suoi colori e il luccichio del suo mare, i monumenti e persino l’inflessione dialettale della sua gente, che continua a fare la seduttrice.
Di tutto questo si nutre il cortometraggio “Binario 1”* che gli studenti del Cabrini, grazie al progetto “CineTa” finanziato dal bando “Cinema per la scuola” del MIUR e del MIBAC, hanno realizzato con l’ausilio di professionisti del mondo del cinema italiano.
Tra tutte l’attrice Valentina Corti e il regista e sceneggiatore Alessandro Zizzo.
La prima di “Binario 1” realizzata anche in collaborazione con la Sun Film Group, si svolgerà martedì 11 giugno alle 10.30 nella sala cinematografica del Bellarmino, in corso Italia.
All’incontro con i giornalisti parteciperanno gli studenti del Cabrini, la dirigente scolastica Angela Maria Santarcangelo, Patrizia Fersurella e Giulia Derosa della Sun Film, i rappresentanti del Comune di Taranto e Francavilla Fontana (città natale del regista Zizzo), il direttore generale dell’Apulia Film Commission, Antonio Parente e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
L’appuntamento per la stampa è martedì 11 giugno alle ore 10.30 nella sala del Cinema Bellarmino di Taranto, in corso Italia 184.
*Come si racconta una città ferita a più riprese?
Gli studenti del corso di cine-operatore dell’Istituto Cabrini, hanno scelto un luogo simbolico, un binario, il numero 1, della Stazione Ferroviaria di Taranto e lo hanno fatto diventare un punto di snodo per destini che possono cambiare. Un messaggio alla città che amano molto così come amano il cinema.
Cinema e città, dunque, in una dimensione tutta tarantina che questa volta importa a Taranto, sulla base di una sceneggiatura pensata dai ragazzi, regia e attori di fama nazionale.
Delusioni, incontri mancanti, trame e desideri che grazie ai finanziamenti del Piano Nazionale Cinema per la scuola promosso da MIUR e MIBAC (progetto CineTa – Visioni fuori luogo”) sono diventati un vero e proprio cortometraggio.
Sono stata circondata dagli alunni di questa scuola – ammette Valentina Corti, attrice di famose serie TV nazionali come “don Matteo” e “Un medico in famiglia” e protagonista del corto Binario 1 – e ho incontrato tanta passione ma anche tanta professionalità.
Gli studenti del Cabrini non hanno giocato al cinema, lo hanno proprio fatto, come un impegno di formazione che potrebbe diventare anche il loro lavoro – dice la dirigente scolastica Angela Maria Santarcangelo – seguiti passo passo da professionisti del settore, a cominciare dallo sceneggiatore e regista Alessandro Zizzo, dagli attori Valentina Corti, Luca Mastrolitti, Giorgio Consoli e Axel Caponio, passando per la produzione di Gregorio Mariggiò. l’editing e color editing di Frankie Caradonna, il color grading di Andrea Basile, il lavoro audio di Davide Biancio, e la grafica di Maria Messinese.
Il cortometraggio mette insieme tre personaggi, un unico binario, tra passato, presente e futuro.
In scena oltre ai protagonisti Milù, Flavio e altri, ci va la Taranto dei due mari, di una vivace identità culturale che si esprime anche attraverso le espressioni vernacolari, quella dei simboli, dal Castello al Ponte girevole, smitizzati e resi quotidianità, la città dei ragazzi che si impegnano, studiano e sognano incontri che sappiano ancora farli emozionare. Esattamente come è accaduto ai 20 studenti del Cabrini impegnati in questo progetto.