
Qualche giorno fa, i due hanno raggiunto l’immobile – affittato a una 35enne di nazionalità marocchina, che vi abita col figlio minore – e dopo esservi entrati, hanno cominciato a inveire contro la donna, minacciandola di sbatterla fuori, dopodiché hanno iniziato a sfasciare di tutto per casa e l’hanno addirittura percossa in volto a causa della mancata corresponsione di alcuni canoni di locazione.
La vittima ha dovuto fare ricorso alle cure dell’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi, dove le è stato riscontrato un trauma facciale guaribile in sette giorni.
Uno degli aggressori, l’uomo, era già stato arrestato a inizio anno per maltrattamenti nei confronti di un familiare e, dopo essere stato scarcerato, era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento allo stesso, misura cui è tuttora sottoposto.