«Certe cose le ho viste solo nei film e ne ho sentito parlare ai telegiornali, mai pensando potessero capitarmi… Finché avrò la passione per questo lavoro e la voglia di far crescere il nostro territorio non mollerò di un centimetro!». Testo, parole e musica di Giovanni “Gibbone” Lopalco a poche ore di distanza dall’attentato incendiario ai danni del suo nuovo locale a San Pietro in Bevagna (marina di Manduria) – il secondo nel giro di un mese – che sarà inaugurato nei prossimi giorni.
Sulla pagina del facebook Giba Gelateria – San Pietro in Bevagna – è comparso invece il seguente messaggio:
Il periodo non è buono per tutti.
Lavorare al giorno d’oggi è diventato un lusso e lo comprendiamo.
Stiamo cercando di fare del nostro meglio – come tutti voi tra l’altro – combattendo ogni giorno contro una recessione che impedisce un reale progresso del nostro paese e, nel particolare, del nostro territorio.
La nostra politica non è colonialista.
La nostra espansione si basa su un’idea di progresso che non riguarda solo le nostre tasche ma anche quelle del territorio in cui scegliamo di investire.
Come?
Creando opportunità, posti di lavoro e servizi per il turismo.
Ci siamo fatti da soli, proprio come te.
Abbiamo solo indovinato – finora e speriamo per molto – il modo in cui farlo e questo non può assolutamente ritorcersi contro di noi.
Ognuno ha la propria vita, la propria storia e purtroppo anche i propri problemi.
Ed è inconcepibile che proprio un altro essere umano, in grado di comprendere tutto questo ragionamento, diventi il nostro problema.
Non conosciamo la natura di questi gesti.
A noi dispiace seriamente essere un problema per qualcuno senza saperlo.
Il nostro gelato piace e probabilmente oggi lo apprezzeremo molto di più anche noi.