Da ieri (sabato 1 giugno) l’Università popolare oritana (Upo) e l’Unitrè di Casamassima sono ufficialmente gemellate: in questi giorni, una folta delegazione del sodalizio barese è stata ospite a Oria, dove due giorni fa l’apparentamento è stato suggellato con una cerimonia nell’aula consiliare alla presenza del sindaco di Oria Maria Lucia Carone, del sindaco di Casamassima Giuseppe Nitti, di altri amministratori locali e del presidente dell’Upo “Armando Franco” Roberto Schifone.
Nella mattinata, la delegazione casamassimese – guidata dal presidente Giuseppe Carelli e nella quale erano anche presenti gli assessori Michele Loiudice e Azzurra Acciani – ha visitato i luoghi oritani di maggior interesse culturale: parco Montalbano, museo della civiltà messapica, cripta delle mummie, museo diocesano, cortile della Curia, necropoli di via Torre.
Visita anche presso l’azienda “Spina Sapori di Puglia”, dove gli ospiti hanno fatto un gustoso aperitivo a base di prodotti tipici locali. Nel pomeriggio, poi, la delegazione Unitrè e i padroni di casa dell’Upo hanno visitato il Santuario di San Cosimo alla Macchia.
Dalle 17, poi, la cerimonia del gemellaggio in Comune.
“Sono contento e felice – è il commento del Presidente Schifone – per questa giornata. Abbiamo ricambiato la calorosa e fraterna accoglienza riservataci in quel di Casamassima il 16 maggio scorso. Il gemellaggio ci darà ulteriori occasioni di confronto e scambio culturale. Al termine di questo meraviglioso anno mi preme ringraziare il mio direttivo, la segretaria e la direttrice dei corsi, i soci e tutti i professori. È stato un anno fantastico ed entusiasmante! Un ringraziamento particolare agli amici dell’Unitrè di Casamassima ed al suo grande presidente Giuseppe Carelli”.