
La Direzione generale per gli Italiani all’estero del Maeci si è impegnata da tempo a promuovere questo particolare e significativo settore: il turismo delle radici.
Un’iniziativa presentata esattamente un anno fa, che potrebbe interessare un bacino potenziale stimato tra i 60 e gli 80 milioni tra Italiani all’estero e i discendenti di italiani nel mondo, con particolare attenzione rivolta ai più giovani, per la riscoperta dei luoghi di origine e la valorizzazione di itinerari turistici meno conosciuti.
Si tratta di un segmento dell’offerta turistica dell’Italia con un grande potenziale di crescita e specialmente per quanto concerne la valorizzazione dei piccoli borghi d’Italia con positive ricadute nello sviluppo economico e delle attività produttive locali.
Raiz Italiana è un progetto vincitore del bando regionale PIN (Pugliesi Innovati), è stato ideato da Marina Gabrieli, Attilio Ardito e Mariana Bobadilla e punta a offrire assistenza a tutti coloro che sono intenzionati a scoprire le proprie origini e a creare o rinsaldare il legame con l’Italia, offrendo supporto per la ricerca di documenti, per la riscoperta dei percorsi intrapresi dalle loro famiglie e per organizzare viaggi alla ricerca delle proprie radici familiari.
Già lo scorso anno, l’associazione oritana aveva presentato presso il Ministero degli Esteri un video ( https://www.youtube.com/watch?v=eTHJf5pqHhA) che racconta l’esperienza di una discendente italiana alla scoperta delle proprie origini.
Il video, girato interamente in Puglia, è stato realizzato dall’agenzia di comunicazione Imaginapulia – altro progetto vincitore del bando PIN – e finanziato dal MAECI, Direzione Generale per gli Italiani all’Estero, con il patrocinio della Regione Puglia.
UFFICIO STAMPA A.P.S. Raiz Italiana
www.raizitaliana.it