Più facile riscoprire le proprie origini con la “Guida ai viaggi delle radici” di Raiz


NeI giorni scorsi, l’associazione di Oria Raiz Italiana è stata protagonista alla Farnesina, nell’ambito di un tavolo tecnico sul turismo delle radici, per annunciare la prossima realizzazione di una “Guida ai viaggi delle radici”.La pubblicazione, che l’associazione sta curando con il sostegno della Direzione generale per gli Italiani all’estero, del MAECI, la partecipazione di ENIT e delle regioni Puglia, Basilicata, Abruzzo ed Emilia Romagna, sarà realizzata in quattro lingue (italiano, inglese spagnolo e portoghese) e permetterà a tutti i discendenti italiani sparsi per il mondo di ricostruire la loro memoria familiare e scoprire i luoghi da cui sono partiti i loro antenati.

La Direzione generale per gli Italiani all’estero del Maeci si è impegnata da tempo a promuovere questo particolare e significativo settore: il turismo delle radici.

Un’iniziativa presentata esattamente un anno fa, che potrebbe interessare un bacino potenziale stimato tra i 60 e gli 80 milioni tra Italiani all’estero e i discendenti di italiani nel mondo, con particolare attenzione rivolta ai più giovani, per la riscoperta dei luoghi di origine e la valorizzazione di itinerari turistici meno conosciuti.

Si tratta di un segmento dell’offerta turistica dell’Italia con un grande potenziale di crescita e specialmente per quanto concerne la valorizzazione dei piccoli borghi d’Italia con positive ricadute nello sviluppo economico e delle attività produttive locali.

Raiz Italiana è un progetto vincitore del bando regionale PIN (Pugliesi Innovati), è stato ideato da Marina Gabrieli, Attilio Ardito e Mariana Bobadilla e punta a offrire assistenza a tutti coloro che sono intenzionati a scoprire le proprie origini e a creare o rinsaldare il legame con l’Italia, offrendo supporto per la ricerca di documenti, per la riscoperta dei percorsi intrapresi dalle loro famiglie e per organizzare viaggi alla ricerca delle proprie radici familiari.

Già lo scorso anno, l’associazione oritana aveva presentato presso il Ministero degli Esteri un video ( https://www.youtube.com/watch?v=eTHJf5pqHhA) che racconta l’esperienza di una discendente italiana alla scoperta delle proprie origini.

Il video, girato interamente in Puglia, è stato realizzato dall’agenzia di comunicazione Imaginapulia – altro progetto vincitore del bando PIN – e finanziato dal MAECI, Direzione Generale per gli Italiani all’Estero, con il patrocinio della Regione Puglia.

UFFICIO STAMPA A.P.S. Raiz Italiana
www.raizitaliana.it

 

 

 

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