È stato prosciolto dall’accusa di stalking ai danni dell’ex compagna un agricoltore 40enne di Ceglie Messapica, nei cui confronti il Gup del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi ha emesso sentenza di non doversi procedere. L’uomo, difeso dall’avvocato Angelo Di Mitri del Foro di Brindisi, era finito a processo dopo una serie di screzi tra lui e l’ex coniuge, dalla relazione con la quale erano nate due figlie.
Quando i due hanno interrotto la relazione – con tanto di formalizzazione giudiziaria – ne sono nati degli attriti proprio circa il mantenimento della prole, anche se nel frattempo i coniugi si sono entrambi rifatti una vita con dei nuovi partner. La donna ha però sostenuto di essere molestata dall’ex marito, ma non ha ritenuto di sporgere querela a suo carico in quanto l’iniziale atteggiamento, ritenuto persecutorio, da parte dell’uomo si era nel frattempo ridimensionato. Il procedimento d’ufficio a carico di quest’ultimo era però già partito e, infatti, il presunto stalker si è ritrovato a sostenere l’udienza preliminare.
Il suo difensore, sin da allora ha ritenuto che il reato non si fosse configurato poiché non vi era prova delle molestie e delle minacce nei confronti della vittima, che non aveva peraltro mutato le sue abitudini di vita. Inoltre, non sussisteva la volontà da parte dell’ex moglie di far perseguire penalmente il suo ex congiunto. Nonostante l’iniziale relazione fosse ormai irrecuperabile, infatti, i due erano tornati a intrattenere rapporti civili per quanto non si fossero ancora del tutto riconciliati.
Il Gup, apprese le circostanze riferite dal legale, ne ha preso atto e ha quindi pronunciato sentenza di non doversi procedere: niente stalking da parte del 40enne, insomma, a carico del quale l’azione penale non avrebbe neppure dovuto essere intrapresa.
L’avvocato Di Mitri evidenzia come ormai il difensore possa trovarsi immerso in problematiche sociali prima ancora che giuridiche e come, sempre più spesso, il suo ruolo si trasformi in quello di mediatore e pacificatore tra le parti in disputa.