Il Partito Democratico di Francavilla Fontana era già intervenuto pubblicamente lo scorso 14 aprile per esprimere solidarietà, vicinanza e sostegno ai 34 lavoratori del locale ipermercato Mercatone Uno in stato di agitazione, insieme con 1.826 colleghi operanti in analoghe sedi in Italia, a fronte del rischio di perdere il posto di lavoro, come in più circostanze denunciato anche dal PD nazionale.
Oggi tale rischio si è concretizzato con lo sciagurato epilogo della chiusura di Mercatone Uno, circostanza che scarica anche sui nostri concittadini lavoratori e sull’economia indotta di Francavilla Fontana, una gestione aziendale a dir poco irresponsabile.
Con sentenza del 23 maggio u.s., il Tribunale di Milano ha, infatti, decretato il fallimento della Shernon Holding S.r.l., che già dallo scorso marzo, come denunciato dai sindacati di categoria, lasciava i punti vendita sprovvisti di merce che, addirittura, non veniva più consegnata sebbene già venduta e pagata dagli acquirenti.
Altrettanto grave si è rivelata, in tutto questo tempo, l’incapacità del ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio di rimuovere gli ostacoli presenti nella delicata vertenza, a partire dall’oggettiva insufficienza con cui ne ha monitorato gli sviluppi, di fatto ledendo la dignità dei dipendenti e condizionandone in negativo il futuro occupazionale.
Il Partito Democratico francavillese, chiede ancora una volta con forza che nessun posto di lavoro venga perduto, sostiene l’iniziativa dei sindacati confederali a tutti i livelli che, proprio a causa del fallimento decretato hanno chiesto al Mise di anticipare al 27 maggio p.v. l’incontro prima fissato per il 30 p.v. e, sollecita lo stesso Ministro Di Maio ad adottare iniziative forti, immediate, concrete ed esigibili, a partire dagli esiti dell’incontro in programma con l’Amministrazione Straordinaria di Mercatone Uno e con il Curatore Fallimentare della Shernon Holding S.r.l.
Partito Democratico
Circolo di Francavilla Fontana