Credeva che fosse stata un’ottima idea nascondere la marijuana nella biancheria, ma i carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, in collaborazione con la polizia locale, ma è stato costretto a consegnarla. Si tratta del 34enne cegliese V.MC., che è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il controllo a casa sua è scattato nell’ambito di un servizio antidroga condotto proprio nel centro cegliese. L’uomo ha sin da subito mostrato segni di nervosismo e, invitato a farlo, ha prelevato da una trapunta sul letto e consegnato ai militari un involucro trasparente in cellophane contenente 50 grammi. Successivamente, si è diretto in bagno e ha estratto dall’oblò della lavatrice un altro involucro trasparente confezionato sottovuoto e contenente dosi di marijuana per un peso complessivo di 75 grammi.Nei cassetti di un mobiletto, inoltre, sono stati rinvenuti ritagli in cellophane di colore celeste e carta di alluminio, nonché un rotolo di carta alluminio, un nastro per imballaggio di colore marrone e un bilancino di precisione con custodia. Nel vano scala che conduce al lastrico solare, poi, anche una busta in cellophane di colore nero per la raccolta dei rifiuti contenente grammi 230 di foglie di marijuana in via di essicazione; sulla cornice del camino due lampade alogene di grande dimensioni da 600 watt utilizzate per la coltivazione della cannabis in vaso.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
