Dopo averla fermata alla guida dell’auto intestata a un congiunto e trovata e in possesso di 1,5 grammi di marijuana, i carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni le hanno proposto di sottoporsi ad accertamenti tossicologici. La conducente del mezzo, una 35enne sanvitese, ha accettato l’invito e nell’ospedale di Ostuni è emerso come effettivamente, prima di mettersi alla guida, avesse fumato almeno uno spinello: il test, infatti, ha fatto registrare la sua positività ai cannabinoidi. Per lei sono quindi scattati: una denuncia a piede libero per guida sotto l’effetto di stupefacenti, una segnalazione alla Prefettura quale assuntrice e il ritiro della patente.I militari dell’Arma in forza alla Sezione radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno, invece, perquisito per strada (in viale Arno) un 31enne brindisino e nel suo borsello hanno trovato un coltello a serramanico lungo 18 centimetri. L’uomo non ha saputo fornire giustificazioni plausibili circa il suo possesso ed è stato quindi denunciato a piede libero per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
Nell’ambito dei loro consueti controlli antidroga, poi, i carabinieri della Stazione di Ostuni hanno segnalato alla Prefettura quale assuntrice di stupefacenti una 26enne di Capurso (Bari): si trovava, da passeggera, a bordo di un’auto (fermata in via Della Torre) e ha consegnato spontaneamente 1,7 grammi di marijuana che teneva in borsa. I militari di Brindisi hanno segnalato, inoltre, un 20enne brindisino: perquisito in piazza degli Eroi, aveva un grammo di hashish nascosto in una delle tasche dei pantaloni. Le sostanze sono state sequestrate.