Hanno risparmiato sulle bollette dell’elettricità ma in modo evidentemente illegale, cioè grazie un ingegnoso trucchetto: i carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato due braccanti agricoli di nazionalità rumena. I due uomini hanno danneggiato in modo irreparabile i conduttori di proprietà della società fornitrice e collegato due cavi in rame con sezione di 10 millimetri, nascosti dentro tubi in plastica, che hanno consentito di bypassare il contatore ed eludere il calcolo dei consumi. Dagli accertamenti è emerso come la fornitura regolare fosse cessata dal 31 maggio 2017 per morosità: ciononostante, al momento del controllo, sono risultati accesi diversi elettrodomestici e lo stesso impianto d’illuminazione. Il danno è stato stimato in circa 5mila euro. Così, i tecnici Enel hanno rimosso l’allaccio diretto e rimesso in sicurezza il tutto, mentre gli arrestati, dopo le formalità, sono tornati liberi così come disposto dal magistrato.