Grazie a un bypass sono riusciti a eludere la registrazione dei consumi idrici e sono quindi stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Oria per furto aggravato. Si tratta di un 40enne e di un 34enne, entrambi oritani, ai quali la fornitura era stata sospesa da Acquedotto pugliese lo scorso 4 marzo dopo una serie di mancati pagamenti delle bollette. Ciononostante, il servizio risultava comunque attivo grazie, appunto, a un aggiramento del contatore scoperto dagli investigatori in collaborazione con i tecnici AQP, che hanno rimosso il bypass e messo in sicurezza l’impianto. Nello stesso contesto, poi, i militari dell’Arma hanno anche denunciato a piede libero il 40enne: nell’auto intestata a sua moglie ma utilizzata solo da lui sono stati trovati una centralina per l’accensione delle auto e arnesi da scasso. Dopo le formalità, i due arrestati sono stati rimessi in libertà, come disposto dal pubblico ministero.