Preoccupante sconfitta per la Damiano Spina Oria, impegnata nei playoff promozione in serie B1 femminile; il sestetto allenato da Coach Piero Acquaviva è stato battuto per 3-1, dal Ladispoli, terza forza del girone G in gara 1 dei quarti di finale.In avvio di partita, solito equilibrio almeno. Acquaviva ha dovuto fronteggiare l’assenza di Paola Colarusso, che non è partita con la squadra per un problema alla caviglia rimediato nell’ultimo match di regular season, e sostituita da Chiara Avallone. Le oritane mostrano il solito carattere, almeno nella fase iniziale del set, restando in scia al Ladispoli.
Nella parte centrale del primo set iniziano le difficoltà delle ospiti, che dal 15-13 in poi crollano, uscendo perdenti da almeno quattro scambi importanti e incassando un brutto mini break. Nella parte finale parziale d’apertura si ritrova sotto di sette punti, 23-16, break fatale di 8-2, con difficoltà difensive palesi nella copertura e in ricezione.
Avvio da incubo nel secondo set sul 4-1. Le oritane si riscattano con un break favorevole di 1-3, ma il servizio e sopratutto il muro non girano a dovere. Ace di Vinciguerra. Le Laziali mantengono il vantaggio sul 9-6. Mister Acquaviva è arrabbiatissimo con le sue ragazze. La terza forza del girone H nella regular season riaccorcia grazie ad un muro di Diomede, ma le oritane sono ancora imprecise al servizio e un po’ troppo fallose, tra doppie e invasioni.
Le brindisine sbagliano anche qualche attacco non da loro, regalando punti alle avversarie, nella parte centrale del secondo parziale, è 16-12, per Ladispoli. La Damiano Spina, non ha una reazione continuativa, in modo da permettere di rimettere in discussione un set, compromesso, ma il carattere alle tigrì gialloblù, non manca con l’Ace di Vinciguerra, che costringe il tecnico delle padrone di casa a chiamare il time – out. La percentuale al servizio però non sale, e la copertura sugli attacchi delle laziali, non è incisiva. Il secondo set, scappa via, coach Acquaviva sul 23-17, chiede un altro time – out, ma il parziale si chiude sul 25-17.
Avvio confortante del terzo parziale, per le brindisine che si ritrovano in vantaggio per 1-5, costringendo Ladispoli all’interruzione del gioco.
Le padrone di casa si rifanno sotto di due punti, ma un eccellente attacco in pipe di Leone, rimpingua il bottino. Ladispoli inizia a commettere qualche errore in attacco, su alcuni scambi, ma nella zona centrale, c’è poco da fare, la difesa delle oritane continua a soffrire. Le romane impattano sull’8-8, dopo aver a lungo inseguito nei primissimi, scambi, ma il muro di Diomede, riporta avanti, le tigri Gialloblù e regala un punto in più grazie ad un attacco out. I punti di vantaggio diventano quattro sull’8-12, perchè Diomede, tira fuori tutta la propria rabbia, con un altro muro.
La centrale bresciana, replica il gesto, poco dopo. Solita “Fast” Dakaj – Vinciguerra e le Tigri gialloblu, volano sul + 6, 9-15, grazie all’attacco vincente di Valente. La copertura sugli attacchi avversari, stavolta migliora e Mastrilli prende le giuste contromisure in ricezione; Leone, Vinciguerra e Diomede, sono devastanti, a metà parziale è 10-17, la Damiano Spina Oria, domina il terzo set; le brindisine commettono un po’ troppi errori evitabili, che tengono in corsa le laziali, ma si rimettono in marcia, con l’attacco vincente ancora di Vinciguerra e il successivo di Diomede. Le padrone di casa si rifanno pericolosamente sotto sul 20-21, e pareggiano addirittura i conti sul 22-22, un break complessivo di 12-5, che ha annullato i sette punti di vantaggio delle oritane a metà set, si era sul 10-17, per le brindisine! Ma nel momenti di difficoltà le tigri gialloblu, si ricompattano e due attacchi vincenti consecutivi di Leone e il muro di Vinciguerra, regalano il terzo set, alle oritane, sul 23-25.
Il quarto parziale inizia ancora nel segno di Amy Leone, la giocatrice tarantina firma il primo punto delle brindisine. Equilibrio in avvio sul 2-2; un invasione del Ladispoli regala il vantaggio alle ospiti, ma al servizio le brindisine, davvero non ingranano, un po’ troppi errori in un match play-off, in battuta. Sul 6-6, attacco importantissimo di Valente, che si ripete dopo, un errore in attacco di Leone.
Ladispoli scappa sul 12-8, le Laziali si mostrano un po’ più concrete. A metà set, le padrone di casa sono avanti 16-10. Le brindisine in questo quarto parziale, sono sembrate molto in difficoltà in fase di palleggio, tanto da costringere coach Acquaviva al cambio, Dakaj-Cozzetto e le tigri gialloblù, rosicchiano tre punti, ma il margine sul 18-13, resta difficile da colmare, anche perché le Laziali sfruttano il vecchio “cambio palla” come meglio non potrebbero, il 23-15, non lascia dubbi.
In difesa le Tigri gialloblù, non sono abbastanza reattive come nella prima parte del parziale precedente, sul 24-16, è già match point. Le laziali chiudono il set sul 25-19, portandosi sull’1-0 in questa serie dei quarti di finale.
Mercoledì alle 20.30, al PalaOria, le laziali possono già chiudere i conti, e approdare in semifinale, dei play-off promzione. mentre le Brindisine devono vincere, per portare la serie alla “Bella”, in programma in terra laziale, sabato prossimo.
Nel roster brindisino ha pesato tantissimo l’assenza di Paola Colarusso, senza i suoi punti, almeno 18-20 a partita, quando è in condizione di forma ottimali, proprio non ci voleva in questo punto della stagione.
Lo staff medico farà di tutto, per recuperare la sua giocatrice in vista di gara 2. Mercoledì Al Palaoria davanti al pubblico amico, si dovrà riscattare una prestazione fin troppo altalenante.
Ufficio Stampa Damiano Spina