Ieri (sabato 11 maggio), a Lorch, in Germania, è stata inaugurata Oria Platz (piazza Oria). Le cittadine tedesca e italiana, infatti, sono gemellate dal 1972. La targa toponomastica è stata scoperta dal borgomastro (carica equivalente a quella del sindaco in Italia) di Lorch, Karl Buhler, e il sindaco di Oria, Maria Carone.
L’Amministrazione comunale oritana, – presente anche col vice sindaco Angelo Mazza, i due assessori Pasquale Salerno ed Edmea Grassi e il consigliere comunale Nazario Galeone – ha donato ai “cugini” tedeschi un albero d’ulivo (acquistato nel Barese e certificato come non affetto da Xylella Fastidiosa) e così portato oltre confine uno dei più noti simboli della Puglia.
Le celebrazioni sono poi proseguite all’insegna della reciproca tipicità e dell’enogastronomia in uno scambio culinario, allo stesso tempo, culturale: i padroni di casa hanno proposto le loro pietanze tradizionali e altrettanto hanno fatto gli ospiti. Quattro signore, infatti, hanno preparato sul momento le classiche orecchiette al sugo, accompagnate da ottimo vino pugliese. Gli sbandieratori e musici, anch’essi giunti da Oria in compagnia dei una delegazione della Pro Loco, nel frattempo, hanno dato una dimostrazione della loro maestria.
«Torna con ciò a consolidarsi questo gemellaggio tra due paesi uniti dalla figura di Federico II, un gemellaggio che affonda le sue radici nella storia e diventato oramai la testimonianza di una grande e sincera amicizia, alimentata e sostenuta dalle cure del caro cavalier Mario Capezzuto».
Alle celebrazioni hanno preso parte anche borgomastri di altre località tedesche, un sottosegretario di Stato e il presidente della Provincia. Per il Comune di Oria erano presenti anche il segretario generale dell’ente Rosario Cuzzolini e la sua vice Loredana D’Elia.
