Nel corso di un controllo di routine, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana non l’hanno trovato in casa nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare. I militari non hanno allora potuto che arrestare per evasione il 43enne francavillese G.S. Questi, condannato per reati in materia di stupefacenti, è rincasato dopo circa 20 minuti dall’arrivo degli investigatori che, dopo le formalità, l’hanno nuovamente sottoposto alla detenzione domiciliare. Per giustificarsi, ha riferito loro di essere stato autorizzato ad allontanarsi dal magistrato, ma non ha saputo esibire la relativa documentazione.
I carabinieri della Stazione di Latiano hanno, invece, eseguito un’ordinanza esecutiva della detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Lecce, nei confronti del 46enne latianese G.P. L’uomo deve scontare una pena residua di cinque mesi e otto giorni di reclusione dopo essere stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, furto, minacce, violenza privata e porto illegale di armi, delitti commessi tra il 2009 e il 2012 a Ceglie Messapica.
Detenzione domiciliare anche per il 54enne sanvitese V.R., che deve scontare una pena pari a sei mesi di reclusione dopo essere stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, reati commessi nel 2014. Il provvedimento è stato eseguito dai militari della Stazione di San Vito dei Normanni.