
I carabinieri della Stazione di Latiano hanno, invece, eseguito un’ordinanza esecutiva della detenzione domiciliare, emessa dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Lecce, nei confronti del 46enne latianese G.P. L’uomo deve scontare una pena residua di cinque mesi e otto giorni di reclusione dopo essere stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, furto, minacce, violenza privata e porto illegale di armi, delitti commessi tra il 2009 e il 2012 a Ceglie Messapica.
Detenzione domiciliare anche per il 54enne sanvitese V.R., che deve scontare una pena pari a sei mesi di reclusione dopo essere stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, reati commessi nel 2014. Il provvedimento è stato eseguito dai militari della Stazione di San Vito dei Normanni.