Il nascondiglio sicuro non è stato sufficiente a eludere il “fiuto” dei carabinieri ma soprattutto delle unità cinofile, che hanno scovato la droga nientemeno che nella cappa d’aspirazione della cucina a casa del 35enne sanvitese R.C., che è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio e sottoposto ai domiciliari.
In particolare, i cani “One” ed “Eni”, due pastori tedeschi in forza ai cinofili di Modugno (Bari) dell’Arma hanno indicato ai loro conduttori proprio la cappa d’aspirazione che, smontata, ha riservato la sorpresa che gli investigatori un po’ si aspettavano: 62,9 grammi di hashish e un bilancino di precisione ancora intriso di sostanza. Stupefacente e materiale sono stati sequestrati, mentre – come anticipato – il padrone dell’abitazione è stato collocato ai domiciliari, secondo quanto disposto dal magistrato.