I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Brindisi sono stati impegnati, nei giorni scorsi, in una serie di controlli per verificare il rispetto della normativa in fatto di sicurezza nei luoghi di lavoro e di contrasto al lavoro nero. I militari dell’Arma, nel corso di questo servizio, hanno denunciato a piede libero un 34enne imprenditore edile di nazionalità albanese – titolare di una ditta specializzata nella costruzione di muretti a secco con pietra viva – per aver sottoposto un suo dipendente e connazionale a condizioni di sfruttamento, approfittandosi del suo stato di bisogno. Il lavoratore, occupato in nero, era anche sottopagato. Il dipendente, inoltre, era sprovvisto dee permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Dopo gli accertamenti del caso, è stato anche adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per l’impiego di manodopera in nero. Sono state poi contestate ammende per un totale di 26.300 e inflitte sanzioni amministrative per un importo di 8.600 euro.