Droga dal Centro Europa al Brindisino, condanna e carcere per una donna



Dovrà scontare una pena residua pari a cinque anni, 11 mesi e 22 giorni di reclusione Johanna Theodora Patricia Van Hell, 46enne di nazionalità olandese ma residente a Oria, condannata in abbreviato per concorso in traffico e detenzione di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Nei suoi confronti i carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Lecce. Nel 2015, la donna fu coinvolta – con altre 15 persone – nella cosiddetta operazione di polizia giudiziaria “Finibus”, condotta dai carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana e della stessa Stazione di Oria, coordinati dalla Procura di Brindisi, che consentì di disarticolare un gruppo criminale capace di mettere su una fiorente attività di traffico, detenzione e spaccio di droga.Tutto cominciò quando una 29enne di Oria fu trovata in possesso di un ingente quantitativo di hashish, con gli investigatori che poi spostarono l’attenzione su sua madre e su altri soggetti in vario modo a loro collegati. Emerse quindi un importante spaccato circa un giro di cocaina provenienti dalla Germania e dall’Olanda e destinata alla provincia di Brindisi con guadagni imponenti rispetto alle cifre d’acquisto alla fonte.In pochi mesi i carabinieri effettuarono diversi sequestri di droga, tra i quali uno da 40 chili di cocaina suddivisi in 40 panetti, nascosti in un doppiofondo di una Peugeot 3008. Nell’auto, fermata a Francavilla Fontana e diretta a Oria, c’erano proprio Van Hell e suo marito (con quest’ultimo alla guida). Oltre a questo maxi sequestro anche diverse dosi di stupefacenti e materiali per pressatura, pesatura e confezionamento delle sostanze, talvolta occultate in muretti a secco e località rurali.

Nel corso dell’operazione furono anche sequestrati 400mila euro in contanti dapprima nascosti nello zaino di un minorenne e poi messi al sicuro nientemeno che in un pollaio, dentro un bidone sotterrato in una buca. Il proprietario del pollaio, in seguito arrestato, riferì che qualcuno aveva scavato quella buca a sua insaputa. L’imponente attività investigativa gravitò attorno a una serie di persone che maneggiavano imponenti quantità di denaro, tra le quali anche Van Hell, che dovrà scontare il residuo di pena di cui sopra (residuo in quanto ha già scontato un periodo di custodia cautelare). Dopo le formalità, la donna è stata condotta nel ramo femminile della casa circondariale di Lecce.

 

 

 

 

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