“Tesori nascosti in terra brindisina”: scuole e studenti alla scoperta del patrimonio culturale locale

Si è svolta ieri (lunedì 25 marzo) presso l’aula magna del plesso “Vitaliano Bilotta” del secondo istituto comprensivo di Francavilla Fontana, la presentazione del progetto “Tesori nascosti in terra brindisina” che vede coinvolti diversi istituti scolastici, quali: l’ITSF “Fermi” Francavilla Fontana (capofila del progetto), il liceo scientifico “Ribezzo” di Francavilla Fontana, l’Ites “Calò”, sede associata di Oria, l’istituto comprensivo “Montessori-Bilotta” di Francavilla Fontana e l’istituto comprensivo “De Amicis-S. Francesco” di Francavilla Fontana. Obiettivo del progetto è far conoscere alle nuove generazioni il proprio patrimonio culturale (artistico, ambientale e paesaggistico) creando un percorso formativo e allo stesso tempo divertente e appassionante che porti all’arricchimento della personalità. I ragazzi si avvicineranno alla realtà locale e svilupperanno anche competenze trasversali, competenze di cittadinanza attiva, sensibilizzazione all’arte, competenze di diffusione immagini, capacità alla sostenibilità, sviluppo delle abilità digitali, potenziamento delle attività laboratoriali.

Il piano di lavoro, che si svilupperà in dieci moduli, affronterà numerosi argomenti sulla promozione ed educazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione particolare alle masserie, ai più antichi luoghi di culto della città di Oria, alle porte, balconi e stemmi storici degli antichi palazzi francavillesi.

Un progetto che trae la sua ispirazione dall’articolo 9 della Costituzione Italiana: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale che concorrono a preservare la memoria della comunità e a promuovere lo sviluppo della cultura.

Il progetto ha visto la luce nell’anno 2017, grazie alla idea, alla caparbietà e alla tenacia dell’allora dirigente scolastico dell’istituto “Fermi” di Francavilla Fontana, Giovanni Semeraro, cui hanno dato seguito, credendoci altrettanto fortemente, l’attuale dirigente scolastica Beatrice Monopoli, i docenti, e i dirigenti scolastici delle scuole partners i quali, attraverso i fondi strutturali europei, avranno la possibilità di essere affiancati da professionisti del settore per un serio approfondimento delle varie tematiche affrontate con l’unico obiettivo di educare al patrimonio culturale le nuove generazioni.

Di seguito le collaborazioni definite in fase di progettazione: comune di Francavilla fontana, comune di Oria, comune di Policoro assessorato alla cultura, istituto comprensivo “Monaco-Fermi” di Oria, Archeoclub italia, Touring club italia, Fondaziine Bartolo Longo, Uo puglia, Associazione ingegneri jonici, Rotary Club di Manduria.
Gruppo di lavoro progetto in rete: per Itst “Fermi”, Felice Martucci, Francesco Rizzo, Beatrice Monopoli, Marisa Mascia;
per il secondo comprensivo “Montessori-Bilotta”, Tiziano Fattizzo, Roberta Longo, Davide Chionna, Livia Formosi; per il terzo comprensivo De Amicis-San Francesco, Alfo Guglielmi, Angela Rosato, Velia Lamarina, Claudia Braccio; per l’Ites “Calò”, Maria Antonietta Todisco, Paola Miurri, Maria Rosaria Miglietta; per il liceo scientifico “Ribezzo”, Vincenzo Sportillo, Maria Giovanna Ricchiuti, Giovanna Marchionna, Alba Tanzarella.
Il coordinamento tra gli istituti mira a produrre conoscenza, generando giocani cittadini consapevoli del territorio, che magari rispetteranno e ameranno di più i suoi monumenti.

Serena Candita

 

 

 

 

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