Dopo la caduta anticipata di Pompeo Molfetta – sfiduciato dalla maggioranza dei consiglieri comunali – s’infiammerà ufficialmente da domani la corsa alla sua successione per le amministrative di Mesagne.
Sono fissate per domenica 24 marzo, infatti, le presentazioni delle candidature a sindaco di Toni Matarrelli, a capo della coalizione #insintonia e di Rosanna Saracino, il cui slogan è “Tutta un’altra storia”.
L’ex deputato e consigliere regionale, oltre che storico politico locale in Sel e Pd, Matarrelli ha dato appuntamento ai cittadini alle 10,30 nell’auditorium del Castello Normanno Svevo. Ciò che ha spinto Toni a sciogliere la riserva e a proporsi come cittadino – fanno sapere dal suo ufficio stampa – è stato l’amore per Mesagne e i mesagnesi.
L’ex assessora e consigliera comunale in quota Pd Saracino, invece, incontrerà la cittadinanza dalle 9 alle 13 nella villa comunale di Mesagne, proprio di fronte al Castello Normanno Svevo, dove nel frattempo, come detto, dalle 10,30 vi sarà la presentazione dello sfidante Matarrelli.
L’intento di Saracino è quello d’incontrare i concittadini per “parlare, discutere, confrontarsi in modo sereno sui problemi che maggiormente interessano la città e per ricercare le possibili soluzioni”.
Il centrodestra, invece, sceglierà sempre domani tra Carmine Dimastrodonato (ex assessore nella Giunta Incalza) e Walter Zezza (ex assessore nella Giunta Scoditti).
I 5 Stelle puntano compatti sulla loro candidata Silvia Rosato.
In corsa per la lista Mesagne in Comune poi Antonio Calabrese.