«Che n’è stato del centro anziani che fino a un paio d’anni fa era un apprezzato e molto frequentato luogo di aggregazione per i pensionati pensionati del posto?».Se lo chiedono i numerosi anziani di Oria che, fino alla chiusura decisa dal commissario prefettizio a causa di un’autogestione ritenuta inadeguata, erano molto soddisfatti del “loro” quotidiano ritrovo sociale nei locali comunali dell’ex piazza coperta.
Successivamente, quando è stato commissariato, il centro anziani è stato aperto da tre volontari soltanto al pomeriggio quanto meno per consentire ai frequentatori di passare il tempo in compagnia e magari di giocare a carte.
Da due settimane circa pare che però stiano accadendo delle cose strane: porte forzate, chiavi spezzate, pareti imbrattate, escrementi (non si sa se umani o animali) per terra.
La nuova Amministrazione si è prefissata di rilanciare una volta per tutte il centro anziani sulla base della normativa di settore. Un iter che richiederà del tempo, anche perché sembra che l’intendimento sia quello di esternalizzare il servizio affidandolo a un gestore specializzato.
Diversi tra gli anziani, intanto, sostengono che forse si stava meglio quando si stava peggio e rimpiangono i tempi che furono, nonostante neppure all’epoca fossero mancati dei malumori dovuti perlopiù a dissapori interni. Sperano che la situazione possa essere risolta quanto prima e che in quei locali si possa tornare a festeggiare, ballare, divertirsi in piena sicurezza e igiene come avveniva fino a non molto tempo fa. Magari, stavolta anche nel necessario rispetto delle regole.
Qualcosa in tal senso, a quanto si apprende, potrebbe comunque sbloccarsi dopo l’estate.
