Nel cortile di casa sua i carabinieri hanno trovato attrezzi agricoli, utensili e persino un cancello spariti nei giorni scorsi da diverse dimore tra le campagne di Francavilla Fontana: un 41enne francavillese, già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi denunciato a piede libero per ricettazione.
Le razzie nelle aree rurali della Città degli Imperiali, frequentate perlopiù nel periodo estivo, suscitano da qualche tempo a questa parte parecchio allarme sociale, e difatti le denunce a militari dell’arma della Compagnia francavillese sono pressoché all’ordine del giorno.
Gli investigatori hanno perciò avviato le indagini del caso e, scavando scavando, ieri sono riusciti a ottenere un primo risultato, cui potranno seguirne altri: il personale della Stazione francavillese, in collaborazione con una unità del Nucleo cinofili di Modugno (Bari), ha effettuato una perquisizione in un immobile di contrada “Caniglia” di proprietà di una loro vecchia conoscenza.
Sul retro dell’abitazione, poggiato sulla parete di un pollaio, hanno così rinvenuto un massiccio cancello zincato a due ante – alto 2,40 e lungo 3 metri – del valore di circa 5mila euro. Quel cancello era stato rubato tre giorni fa proprio tra le campagne di Francavilla Fontana ed è stato pertanto restituito al legittimo proprietario. Ma tutt’intorno, nel cortile, c’era anche dell’altro: un decespugliatore, un trabattello smontato, una idropulitrice, un avvitatore completo di valigia e batteria, un trapano, tre motoseghe, un caricabatterie per auto con cavi e morsetti, 17 tini in plastica da 50 litri l’uno, un flex di colore verde.
Il 41enne, interpellato dai carabinieri, non ha saputo fornire giustificazioni plausibili circa la provenienza di tutto quel materiale, che è quindi stato sequestrato e affidato in custodia alla ditta “Rottami Puglia Srl” cn sede in viale del Commercio.
Coloro i quali avessero subito dei furti di attrezzatura agricola potranno presentarsi nella sede di “Rottami Puglia Srl”, muniti di copia della denuncia a suo tempo presentata, per eventualmente riconoscere e rivendicare gli oggetti.