Dovrà scontare 20 anni di reclusione dopo aver riportato una condanna per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione ai ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di armi da guerra. I carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Lecce, a carico del 67enne Ferruccio Balestrieri, tarantino ma residente a Ostuni e già sottoposto ai domiciliari.La condanna è riconducibile all’operazione denominata “Neve Tarantina”, condotta del Comando provinciale carabinieri di Taranto, che nel mesi di gennaio del 2014 portò all’esecuzione di 30 provvedimenti cautelari (17 in carcere) emessi dal Gip del Tribunale di Lecce su richiesta del procuratore della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo salentino.
Nel corso dell’attività investigativa furono individuati i canali di rifornimento dello stupefacente nella città jonica: uno proveniente dalla Colombia attraverso la Spagna; un altro dal quartiere Japigia di Bari; il terzo da Gioia Tauro tramite le famiglie calabresi e lucane.
Nel corso dell’indagine venne scoperto anche una sorta di laboratorio utilizzato per il taglio dello stupefacente e nel corso delle perquisizioni vennero rinvenute anche delle armi.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Brindisi.