Servizio straordinario di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni e dei colleghi in forza alle Stazioni di Ceglie Messapica e Carovigno: numerosi i posti di controllo e le perquisizioni eseguiti.
I militari hanno eseguito a carico del 48enne cegliese Martino Barba un ordine di revoca dei domiciliari e di esecuzione della custodia in carcere, ordine emesso dalla Corte d’Appello di Lecce a seguito delle diverse trasgressioni da parte dell’uomo degli obblighi connessi alla precedente misura cautelare: egli, infatti, in più occasioni era stato sorpreso in compagnia di persone con precedenti. Dopo le formalità, è stato quindi accompagnato nella casa circondariale di Brindisi.
Denuncia a piede libero, invece, per due persone di Carovigno: intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, i reati loro contestati. Hanno procacciato e impiegato a basso costo tre cittadini extracomunitari, ospiti di un centro di accoglienza, in lavori di tinteggiatura e pulizia. Il tutto, approfittando dello stato di necessità in cui versano i tre.
Segnalate alla Prefettura, per consumo personale di stupefacenti, tre persone, due di Carovigno e una di Ceglie Messapica, in quanto trovate complessivamente in possesso di 4 grammi tra marijuana e hashish. Un 18enne di Carovigno è stato invece denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio: aveva con sé 17 grammi di hashish.
Nel corso di un pattugliamento degli immobili popolari di Carovigno, inoltre, i carabinieri hanno rinvenuto sotto una panchina 184 grammi di marijuana nascosti in una busta in cellophane.
Nel complesso, sono state eseguite 15 perquisizioni tra personali e domiciliari; 83 le persone identificate, 55 i veicoli e due gli esercizi pubblici controllati; 12 i verbali per infrazioni del codice della strada e, in particolare, per guida senza cintura e casco e per circolazione con mezzo sequestrato; quattro patenti e una carta di circolazione ritirate.