Venerdì 22 febbraio, a Oria, è partita ufficialmente la rassegna “Di genio e di gusto. L’arte di Vincenzo Corrado” ideata e realizzata dall’associazione oritana “72024 centro di smistamento culturale”. Il primo incontro della rassegna, dedicato alla raccolta di “Poesie baccanali per commensali” ha riunito intorno al banchetto del Corrado numerosi ospiti, alcuni dei quali hanno voluto declamare i brindisi del gastronomo per omaggiare i commensali, il cuoco ed i vini.
Per l’evento “Calici in versi”, sei importanti cantine hanno messo a disposizione i propri vini, dimostrando grande sensibilità verso il progetto culturale “Di genio e di gusto”. Vini Semeraro, Schiena Vini, Produttori di Manduria, Don Camillo Wines, Vigne Monache e Azienda Agricola Mazzone hanno portato i propri vini selezionati per l’occasione dal sommelier Alessandro Perrone. A questi, lo chef e vice presidente di 72024, Giuseppe Carbone, ha abbinato una carrellata di prodotti locali, tra cui formaggi ed erbe stagionali.
Il clima conviviale, la location calda ed accogliente del Posto 55, le incursioni culturali del Prof. Luigi Neglia e di Marcello Semeraro, la simapatia del grande intrattenitore e vice presidente del Pozzo e L’Arancio Luca Carbone sono stati gli ingredienti speciali della serata, fatta di buon vino, di buon cibo, ma soprattutto di cultura e valorizzazione del patrimonio culturale oritano, in questo caso rappresentato da Vincenzo Corrado.
La rassegna, che vedrà un susseguirsi di appuntamenti fino a dicembre, vuole infatti metter in luce innanzitutto Oria e la sua storia; in parte ci sta già riuscendo vista la citazione, durante un’intervista, del neo eletto presidente della FIGE, Ugo Iezzi che, dimostratosi entusiasta del progetto, verrà da Chieti per presentare il suo libro dedicato proprio a Vincenzo Corrdao. Oria, quindi, grazie all’eredità del precursore della dieta mediterranea, all’impegno dell’associazione 72024 e all’interesse degli imprenditori locali, può puntare davvero a diventare un nodo intorno al quale ruoti la gastronomia storica e non solo.
Il prossimo evento della rassegna sarà incentrato sugli interessi pedagogici e morali del Nostro e vedrà a tavola le ricette tratte da Il Cuoco Galante, sarà un’occasione unica per entrare nel vivo dell’arte di Vincenzo Corrado.