Si riceve e pubblica:
Lunedì mattina, mi sono recato presso l’Ufficio tecnico del Comune di Oria per ragioni professionali e sono stato oggetto, mio malgrado, di un simpatico quanto sconcertante teatrino.
Come ormai triste consuetudine, le visite presso gli uffici del Comune di Oria sono paragonabili a pellegrinaggi senza meta: si conosce il giorno della richiesta, ma non è dato sapere il giorno in cui la stessa sarà evasa, in barba ai fondamentali principi che regolano la vita amministrativa di ogni ente pubblico.
L’altro ieri, dopo aver riscontrato l’ennesimo ritardo, ho espresso tutto il mio disappunto al funzionario incaricato il quale, non potendo far altro, ha accampato l’ennesima giustificazione e mi ha rinviato a data da destinarsi.
Non eravamo soli: i fatti si sono verificati alla presenza di più persone, una delle quali, con fare stizzito e piglio combattivo, mi ha esortato a svolgere in maniera più consona il mio ruolo di consigliere comunale e invitato a denunciare pubblicamente le carenze della macchina amministrativa anziché trastullarmi con tediosi avvenimenti riguardanti la maggioranza.
Certamente, si dirà, il fatto, come descritto, non sembra poi quel simpatico quanto sconcertante teatrino con cui ho aperto questo racconto.
Ciò che a mio parere è eclatante è che l’invettiva ha avuto come autore il Sig. Pasquale Salerno, attuale assessore della Giunta comunale con delega allo Sport: chi è istituzionalmente investito della direzione e del governo della macchina amministrativa comunale, anziché preoccuparsi concretamente della efficienza della stessa, esorta, con animosità, un consigliere di opposizione a fare il proprio dovere e denunciare le carenze riscontrate, piuttosto che perdere tempo con spicciole questioni come le dimissioni di un consigliere di maggioranza. Siamo al paradosso.
Rammento all’assessore Salerno che ciò che mi ha “animosamente” invitato a fare rientra fra le prerogative del compito di cui è stato investito con la nomina in Giunta e, pertanto, da cittadino prima e da consigliere di opposizione poi, lo invito ad infondere tutta la verve dimostratami l’altro giorno nell’amministrare una città che purtroppo langue.
In riferimento, invece, al consiglio rivoltomi, devo precisare all’assessore Salerno, ed attraverso lui a tutti gli amici più rappresentativi della maggioranza, che appare quanto mai inconsueto che in democrazia, un esponente della maggioranza detti l’agenda politica a un suo competitor di opposizione.
Sicuramente sarà noto all’assessore che, al pari dei consiglieri di maggioranza, anche quelli di opposizione svolgono un importante ruolo istituzionale, in quanto delegati a fare sì che la maggioranza di governo rispetti la prassi e la normativa esistente, e ciò nel precipuo interesse della collettività.
Va da sé che ogni valutazione circa l’operato dell’opposizione cui appartengo sarà rimessa all’esclusivo giudizio dell’opinione pubblica, della quale fanno parte anche gli abituali pascolatori delle immense praterie social e sostenitori organizzati della coalizione del cambiamento.
Ing. Domenico D’Ippolito, consigliere comunale Democratici per Oria