I carabinieri l’hanno fermato poco lontano da casa sua a Ceglie Messapica, mentre si dirigeva verso piazza Umberto I, e hanno deciso di perquisirlo: il 45enne cegliese E.V. aveva con sé nella mano destra tre involucri in cellophane di colore bianco contenenti eroina e soldi in contanti per 45 euro in banconote di diverso taglio. La successiva perquisizione a casa sua ha consentito ai militari della Stazione messapica di recuperare altri cinque grammi della stessa sostanza, un bilancino di precisione e un rotolo di plastica. Le circostanze del ritrovamento hanno indotto gli investigatori a ritenere che l’eroina fosse destinata alla cessione a terzi. L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e sottoposto ai domiciliariIl servizio condotto dal personale dell’Arma rientra tra quelli finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, tra i quali proprio l’eroina, sostanza che provoca in coloro che la assumo regolarmente diversi effetti tra i quali il più noto è un senso di euforia, detto “rush”, che induce gli eroinomani alla costante ricerca della sostanza. L’uso abituale della stessa provoca dipendenza e assuefazione e, in caso di overdose, senza un immediato intervento medico, il rischio di morte è elevato.