I carabinieri li hanno sorpresi in contrada Colacurto, tra le campagne di Carovigno, in possesso di un cospicuo quantitativo di stupefacenti: 170 grammi di cocaina purissima e 300 di sostanza da taglio. Sono così stati arrestati in flagranza di reato, per detenzione a fini di spaccio, il 35enne Filippo Mazzurco e il 30enne Alfredo Sbano, il primo cameriere, il secondo barista, entrambi d Carovigno.
I militari della Compagnia di San Vito dei Normanni li hanno perquisiti proprio in un luogo spesso frequentato da persone dedite al consumo di droghe. Il 35enne nascondeva nel giubbotto un involucro, chiuso con del nastro isolante, contenente 30 dosi di cocaina e una banconota da 20 euro. Il 30enne, invece, aveva con sé 350 euro n banconote di vario taglio. La perquisizione di un fabbricato rurale, aperto con le chiavi trovate nella tasca di uno degli indagati, ha consentito di rinvenire sotto il cuscino di un divano una confezione in cellophane, chiuso all’estremità con del nastro isolante di colore nero, con dentro una pietra di cocaina dal peso di 66 grammi circa, e un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Sopra un mobile in legno nella camera da letto sono poi stati trovati tre rotoli di nastro isolante nero, un coltello da cucina con manico marrone e lama seghettata e un cucchiaio in acciaio, utilizzati per il taglio e il confezionamento della sostanza. In più, un barattolo con all’interno 295 grammi creatina, impiegata come sostanza da taglio. Nel barattolo anche un bicchiere in plastica contenente 84 grammi d cocaina.
I due arrestati, dopo le formalità, sono stati condotti nella casa circondariale di Brindisi.