Lo sostiene l’ex assessore di Francavilla Fontana, oggi consigliere comunale capogruppo del Partito democratico:
«È impensabile che un’Amministrazione comunale nel 2019 si faccia trovare così impreparata in casi come quello che sto per esporre e che hanno a che fare con la vita stessa dei cittadini.
Da tempo il quartiere San Lorenzo non dispone del defibrillatore che fu fatto installare dall’Amministrazione Bruno. L’apparecchio salvavita, infatti, è stato temporaneamente rimosso a causa di un guasto e rimandato alla casa produttrice per essere sostituito in garanzia. L’Amministrazione Denuzzo in questi mesi però non ha posizionato nel quartiere un defibrillatore sostitutivo per coprire un’eventuale emergenza, e solo per fortuna non ce ne sono state. Il pensiero di acquistarne uno nuovo, poi da destinare eventualmente ad altre zone, non ha neppure minimamente sfiorato il sindaco e i suoi sostenitori. Noi, come Amministrazione Bruno, fummo premiati come una delle prime realtà italiane ad aver aderito al progetto Città Cardioprotette. Ora, con questi nuovi amministratori del cambiamento a parole, stiamo pian piano diventando una città cardioscoperta. La salute dei cittadini andrebbe sempre messa in primo piano…».