L’ex consigliere: «Già fallimentare l’idea di un parcheggio in via Fratelli Bandiera»

L’area interessata
Gianfranco Sorrento, ex consigliere comunale a Oria

Si riceve e pubblica:

Lo scorso 20 dicembre l’Amministrazione Comunale di Oria ha presentato presso l’Aula Consiliare una proposta progettuale di realizzazione di un parcheggio in via Fratelli Bandiera (area dove spesso durante le festività patronali stazionano giostre e spettacoli viaggianti). Il progetto rientra, infatti, nella strategia di interventi per la fruizione di aree ed infrastrutture finalizzati al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico, promosso dalla Regione Puglia.

La proposta progettuale prevede, tra le altre cose, che vi sia un leggero abbassamento del livello del terreno e non una semplice sistemazione, fatto che potrebbe far emergere, in un tessuto particolarmente ricco dal punto di vista archeologico, interessanti rinvenimenti di origine messapica.

La proposta progettuale di realizzazione di un area parcheggio in via Fratelli Bandiera, inizialmente presentata senza il coinvolgimento della Soprintendenza per i Beni Archeologici, ha visto successivamente lo stesso Ente accogliere sì l’idea, ma con tutta una serie ben articolata di prescrizioni.

È notizia, invece, di questi giorni il fatto che sia stato affidato ad un tecnico progettista di Bari l’incarico di presentare il progetto vero e proprio, quasi come se nella nostra città non vi fossero tecnici all’altezza del compito richiesto (sic)!

E questa sarebbe la valorizzazione delle risorse umane e professionali locali tanto decantate dall’Amministrazione del Fallimento in campagna elettorale?

Cosa potrebbe accadere, inoltre, se dopo il finanziamento dell’opera e successivamente con l’inizio dei lavori dovessero essere rinvenuti in quell’area importanti reperti archeologici?

Si inficerebbe il progetto o si determinerebbe uno stop dell’opera con la perdita dei finanziamenti stessi e soprattutto di tempo utile per l’individuazione di una valida area alternativa, magari subito a ridosso del centro urbano abitato?

Ed è proprio di una valida area alternativa che “l’Amministrazione del Fallimento” avrebbe dovuto tenere conto, considerate le alte probabilità di rinvenire in quella area importanti reperti messapici.

Sarebbe stato utile, invece, individuare in modo responsabile un’altra area, nelle vicinanze del centro cittadino, da destinare a parcheggio, al fine di non incorrere nella perdita di eventuali finanziamenti, ma soprattutto di tempo necessario per colmare nella nostra città l’esigenza di avere un’area parcheggio che alleggerirebbe il traffico cittadino e creerebbe un maggiore ordine nella viabilità, soprattutto in quei periodi in cui il traffico aumenta a causa dei maggiori flussi turistici.

Gianfranco Sorrento
Ex Consigliere Comunale

 

 

 

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