Si riceve e pubblica:
È di oggi un comunicato con cui il coordinatore della Lega Salvini Oria, l’ex Udc e qualche altro partito in ordine ideologico sparso, Adolfo Sartorio, attacca il settore comunale Servizi sociali.
“Le domande presentate dagli aventi diritto al bonus maternità e terzo figlio, purtroppo, non sono state lavorate in tempo utile dal settore Servizi Sociali del Comune e quindi non caricate sul portale INPS determinando il decadimento delle stesse”, sostiene.
Spieghiamo per essere chiari.
ASSEGNO NUCLEO FAMILIARE (terzo figlio): le pratiche possono essere presentate entro la fine del mese di gennaio dell’anno successivo all’anno di richiesta del beneficio; nessuna pratica può decadere o non essere liquidata, se sussistono tutte le condizioni perché essa sia erogata, in quanto fa fede la data del protocollo dell’ente e non quella del caricamento nel sistema. Possono essere, addirittura, richiesti gli arretrati dei cinque anni precedenti per i genitori che non li avessero richiesti per tempo. Le pratiche, al 31 gennaio 2019, risultano essere state tutte caricate nel sistema, quindi i tempi sono stati pienamente rispettati.
Per la cronaca: non esiste il bonus “mamma terzo figlio”, mentre esiste il “bonus mamma domani” che le donne in attesa possono richiedere telematicamente o telefonicamente sul portale o sul numero INPS (o anche tramite patronato). Il bonus può essere richiesto a partire dal settimo mese di gravidanza e non ha nessun limite di reddito.
ASSEGNO MATERNITÀ
Le pratiche sono state anche in questo caso tutte caricate e, se sussistenti tutti i criteri richiesti, verranno erogati gli importi dovuti. Fa sempre fede la data di protocollo e non quella di caricamento. Il caricamento non ha termini prestabiliti, ma il Comune, una volta completata l’istruttoria, carica la pratica sul portale INPS.
Ma torniamo al nostro populista che magari ignora, nel senso che non conosce, qualcosa.
Il “bonus asilo nido” (prontamente corretto nel comunicato perché forse qualche suggeritore gli avrà fatto notare che non è di competenza del Comune).
In questo caso, la presentazione della domanda può essere:
– Telematica sul portale inps;
– Chiamando il numero verde inps;
– Rivolgendosi ai patronati.
L’istruttoria è svolta da INPS e quindi nessun passaggio è svolto dal Comune.
Concentrarsi sui Servizi sociali, un settore in cui regna il bisogno delle persone, per cercare un posto al sole, è un po’ squallido e qualcuno se ne dovrebbe vergognare.
Detto ciò, si rimandano al mittente le accuse infondate, un mittente che, tentando d’incunearsi tra le pieghe politiche cittadine, passa buona parte del tempo a produrre comunicati che spesso poggiano sul nulla cosmico.
Concludo ringraziando pubblicamente impiegati, assistenti sociali e funzionari del Comune che, quotidianamente e nonostante le mille difficoltà, svolgono un lavoro certosino e appassionato per garantire ai più deboli ciò che loro spetta, facendo procedere sempre di pari passo cuore e competenza professionale.
Cosimo Delli Santi
Assessore alle Politiche sociali – Comune di Oria
