

«Ho rischiato pure io di finire sotto una macchina per evitare che ci finisse lei – racconta – ma non ci ho pensato su due volte e sono intervenuto. La scena del lancio è stata davvero raccapricciante, mi dispiace solo non essere riuscito, nella concitazione del momento, a prendere il numero di targa di quel bastardo dell’auto che era davanti a me». Dopo aver preso con sé la bestiola ferita, Di Palmo l’ha affidata alle cure del veterinario Arcangelo Di Lena e di Anna Cannalire del Rifugio Speranza.
Le sue condizioni, a quanto pare, sono critiche. «Speriamo che sopravviva – conclude Di Palmo – ma un giorno mi piacerebbe incontrare di persona chi l’ha ridotta così per dirgli due paroline occhi negli occhi…».