Se ne sarebbero dovuti stare in casa anziché in giro e sono quindi stati denunciati per evasione e inosservanza degli obblighi.Il primo caso a San Donaci, dove i carabinieri della Stazione sandonacese hanno incontrato per strada un 46enne sottoposto alla detenzione domiciliare dopo aver riportato condanne per alcune rapine commesse tra Brindisi e Lecce e per spaccio di stupefacenti. Dopo le formalità è stato quindi ricondotto nel luogo di detenzione. L’uomo non a “imprese” del genere: nel corso del 2018 era stato già in diverse occasioni denunciato sempre per evasione: a gennaio e a marzo, quando era stato riconosciuto a Campi Salentina da un militare dell’Arma libero dal servizio. Quella volta era rientrato a San Donaci in tutta fretta e quando gli investigatori erano giunti a casa sua per un controllo, l’avevano trovato a letto sotto le coperte e a conversare coi familiari ma con ancora indosso gli stessi indumenti che portava quando era stato notato nel Leccese.
I carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno invece incontrato in un locale pubblico un 47enne sampietrano sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Non solo: in sua compagnia c’erano altre persone gravate da condanne penali alle quali, proprio sulla scorta della misura cui è sottoposto, non si sarebbe dovuto per alcuna ragione accompagnare.