Oggi (domenica 3 febbraio) alle ore 19,30 nella Chiesa di San Francesco d’Assisi, nel prosieguo degli eventi promossi dall’Ass. Gruppo di Promozione Umana, sarà inaugurata la Mostra di Pittura “La Passione di Oria nell’arte di Cosimo D’Elia, dalle foto alla pittura”. La mostra sarà illustrata e presentata dal prof. Antonio Benvenuto, critico e docente di storia dell’arte. Saranno presenti il Sac. Giuseppe Leporale amministratore della Chiesa e P. Vito Putignano, Direttore dell’Ist. PP. Rogazionisti di Oria e il Sindaco, la Dott.ssa M. Lucia Carone.
La mostra ripercorre attraverso la pittura in otto quadri, alcune scene della sacra rappresentazione della Passione di Oria riprese da foto ed elaborati secondo l’estro artistico del maestro Cosimo d’Elia.
Questa mostra, voluta sia dal Gruppo che dall’artista D’Elia, è stata preparata nel corso di un anno, studiando accuratamente le foto che sono state scelte, in modo da dare al visitatore un messaggio visivo di grande impatto emotivo.
In un anno Cosimo D’Elia ha trascorso le sue lunghe giornate a lavorare sulle tele piene della luce del sole, delle sue figure, dei suoi affetti e pensieri che emergono evidenti in questi lavori, significa dire di chi possiede uno spicchio di mondo, gelosamente mostrato attraverso le opere che trasudano effetti cromatici e ricerca.
Lo spirito di geometria che in esse agisce, il senso di triste solitudine reso plastico da corpose solidità ,donano ai nostri sensi, una vibrante gioia.
Quello che in origine era, forse solo apparentemente, libertà di espressione, con il tempo è divenuta una sorta di regola formale, merito di una feconda vena poetica e di un lirismo imperante che costruisce con i colori forti e vibranti.
Il modo stesso di lavorare dell’artista Cosimo D’Elia diviene così, un modo proprio di comunicare, senza voler soddisfare minimamente quell’aspettativa di una riproduzione naturalistica che pur rimane. Classicheggiante, per quel verso innato al quale è stato educato, pur sottraendola alla meccanica riproduzione del particolare ricorrendo a strutturare sintetiche d’insieme. Queste strutture come presenze allucinanti si trasformano in simboli, ma se nella necessità si tenesse conto della sensibilità e della complessità emotiva del D’Elia, la sua produzione artistica resterebbe enigmatica nella comunicazione, nei suoi significati morali ed ideali diventerebbero espressioni di libertà.
Questa nuova mostra di Cosimo D’Elia, che ha riprodotto nella pittura uno degli eventi che ogni anno si realizzano nella Città, dimostra il suo attaccamento al territorio teso a contribuire alla sua promozione storica ed artistica. L’idea della mostra è stata molto apprezzata e condivisa dal Gruppo, poiché quest’anno si celebra il 25° anniversario della sacra rappresentazione della Passione.
La mostra resterà allestita presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi sino al 24 febbraio, mentre dal 17 marzo al 21 aprile sarà allestita presso il Santuario di Sant’Antonio presso l’Ist. dei PP. Rogazionisti di Oria.