Siccome sottoposto alla sorveglianza speciale d pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, non avrebbe dovuto accompagnarsi a persone con precedenti penali. I carabinieri della Sezione operativa del Norm di Fasano l’hanno però sorpreso in un bar proprio in compagnia di individui che hanno riportato condanne. Un 48enne fasanese è stato quindi denunciato per violazione degli obblighi cui era stato sottoposto dall’Autorità giudiziaria. Inoltre, quando i militari gli hanno chiesto di mostrare loro la carta precettiva, che dovrebbe portare sempre con sé, ha riferito di averla proprio dimenticata.La sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza è una misura di prevenzione limitativa della libertà personale e viene applicata a tutta una serie di persone con tendenza a delinquere e nutrito curriculum di reati. La misura di prevenzione prevede una serie di prescrizioni cui il sorvegliato speciale deve ottemperare: la ricerca di un lavoro, non allontanarsi dal luogo di residenza senza preventivo avviso alle Autorità, vivere onestamente rispettando le leggi dello Stato, non associarsi a persone che abbiano subito condanne, non rincasare dopo le 21, non detenere e non portare addosso armi, non partecipare a riunioni pubbliche, presentarsi la domenica tra le ore 10 e le ore 12 presso la Stazione dei Carabinieri del luogo di residenza per firmare un apposito registro, portare al seguito la “carta precettiva”, tutte prescrizioni finalizzate al costante monitoraggio dei soggetti sottoposti a tale rigorosa misura di prevenzione.