Non avrebbe dovuto varcare i confini del comune di residenza in quanto sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, ma un 28nne di Brindisi è stato fermato dai carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni al volante della sua Mercedes E270 lungo la strada provinciale 581 in direzione e territorio di San Vito dei Normanni. I militari non hanno allora potuto che denunciarlo a piede libero per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.
La sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza è una misura di prevenzione limitativa della libertà personale e viene applicata a tutta una serie di individui con tendenza a delinquere e un nutrito curriculum di reati.
La misura prevede tutta una serie di prescrizioni cui il sorvegliato deve ottemperare: la ricerca di un lavoro, non allontanarsi dal luogo di residenza senza preventivo avviso alle Autorità, vivere onestamente rispettando le leggi dello Stato, non associarsi a persone che abbiano subito condanne, non rincasare dopo le 21, non detenere e non portare addosso armi, non partecipare a riunioni pubbliche, presentarsi la domenica tra le ore 10 e le ore 12 presso la Stazione dei carabinieri del luogo di residenza per firmare un apposito registro; tutte queste prescrizioni sono finalizzate al costante monitoraggio dei soggetti sottoposti a tale rigorosa misura di prevenzione.