Da Milano a Brindisi con 170 grammi di marijuana sotto il sedile della Mercedes. Ce l’avevano quasi fatta a scampare ai controlli il 25enne F.V. e il 22enne S.M., tutti e due brindisini. Solo che, rientrati nella loro città d’origine, si sono imbattuti in una pattuglia dei carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia brindisina.
Quando ha incrociato l’auto dell’Arma in via Egnazia, il conducente ha commesso un errore che ha insospettito i militari: ha rapidamente accelerato per allontanarsi dalla zona. I militari si sono insospettiti e hanno deciso di effettuare una verifica. I due occupanti il veicolo hanno subito mostrato segni di imbarazzo e nervosismo e si sono giustificati col dire di aver viaggiato per l’intera notte senza aver chiuso occhio di ritorno, appunto, dal capoluogo lombardo.Gli investigatori hanno allora proceduto a perquisizione. Nel corso del controllo, il 22enne ha consegnato spontaneamente un trinciatore da tabacco ancora intriso di sostanza vegetale essiccata, poi risultata essere marijuana, e con all’interno una sigaretta confezionata artigianalmente (peso complessivo, 2,5 grammi).
La collaborazione offerta non ha però accontentato gli investigatori, che hanno proseguito nella perquisizione ed effettivamente, sotto il sedile anteriore lato passeggero (dov’era seduto il 22enne) hanno recuperato una busta di colore nero, avvolta in un maglioncino, al cui interno vi era un altro involucro contenente 170 grammi circa di marijuana. La sostanza è stata sequestrata, mentre i due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio e, dopo le formalità, sottoposti ai domiciliari.