Ha favorito la permanenza illegale nel territorio dello Stato italiano di una famiglia di connazionali. I carabinieri della Stazione di Latiano hanno quindi arrestato in flagranza di reato il 31enne albanese R.D. La scoperta da parte dei militari è avvenuta nel corso di una perquisizione a casa dell’uomo, perquisizione durante la quale sono state identificate altre quattro persone: marito, moglie e due figli minori (uno dei quali di appena tre anni) tutti senza documenti. Si trovavano in quell’appartamento, è emerso, dal luglio 2017. Il padrone di casa, intestatario di regolare contratto di locazione, ha preteso per due anni dai suoi ospiti 200 euro al mese a titolo di contributo per l’affitto. E persino i contratti per le forniture di acqua ed energia elettrica sono stati stipulati dal capofamiglia ospite. Dopo le formalità di rito, quindi, il 31enne è stato rimesso in libertà, così come disposto dal magistrato.