Il consigliere di minoranza Francescantonio Conte (Carbone Sindaco) ha presentato un’interrogazione per chiedere conto all’Amministrazione comunale del rinnovo “automatico” dell’appalto per la gestione del servizio di custodia, sorveglianza, presidio e operazioni tanatologiche nel cimitero di Oria (importo, circa 200mila euro). In particolare, dopo le premesse, Conte chiede:
- Cosa intende fare l’Amministrazione comunale per ricondurre a legittimità l’affidamento dei servizi cimiteriali, anche al fine di garantire la concorrenza, la trasparenza ed il pari trattamento di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di tali servizi oltre che la loro economicità ed efficienza;
- di sapere come sia potuto accadere che una tale illegittimità si sia verificata sotto “il naso” del Sindaco – che è persona sicuramente dotata di esperienza e competenza amministrativa – e sotto “il naso” dei tanti e validi professionisti che compongono la Giunta Comunale senza che nessuno di loro abbia fatto nulla per impedire che ciò si verificasse;
- di sapere se e quali azioni l’Amministrazione Comunale intende intraprendere per evitare che tali gravi illegittimità possano ripetersi e se e come intende potenziare i controlli sugli uffici;
- di sapere se intende individuare ed eventualmente perseguire i responsabili dell’accaduto ed in che modo;
- di sapere se prima di procedere al rinnovo del contratto, e nel corso dell’intera durata dell’appalto, gli uffici preposti hanno effettuato controlli puntuali sull’attività e sui servizi erogati dalla ditta appaltatrice, così come previsti dal capitolato e dal contratto, e se tali controlli risultano da verbali di sopralluogo e/o da altri atti conservati presso gli uffici comunali;
- di sapere se per il nuovo contratto di rinnovo dell’appalto dei servizi cimiteriali in questione è stato chiesto un nuovo CIG (Codice Identificazione Gara) e per quale importo ovvero, nel caso in cui il CIG fosse sempre lo stesso del primo contratto, qual è l’importo previsto per quest’ultimo e se comprensivo anche di quello stabilito per il periodo di rinnovo.
Il consigliere chiede che la risposta sia scritta e che l’interrogazione sia inserita nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.