Dovrà scontare una pena pari a quattro anni, 11 mesi e dieci giorni di reclusione dopo essere stato condannato per tutta una serie di furti in concorso commessi tra Martina Franca, Gallipoli, Cisternino e Fasano. I carabinieri della Stazione fasanese, come disposto dall’Autorità giudiziaria, hanno accompagnato in carcere il 28enne di Fasano Tommaso Bentvoglio.Questi, nel mese di maggio 2012, con un paio di complici, giunse a Martina Franca a bordo di una Mercedes e, mentre il conducente rimase al volante, tentò di forzare lo sportello di un’auto di grossa cilindrata con uno “spadino”. La scena fu però notata da una pattuglia dei carabinieri, che arrestarono i tre. Nel mese di maggio 2018, invece, il 28enne fu arrestato per ricettazione e riciclaggio di auto rubate: Bentivoglio e due complici di Fasano furono sorpresi in un garage adibito a officina meccanica clandestina mentre erano intenti a smontare una Fiat 500 di proprietà di una società di autonoleggio con sede a Bolzano il cui furto era stato denunciato il giorno prima da un 54enne turista tedesco. La perquisizione dell’officina clandestina consentì anche di recuperare una Fiat Panda anch’essa rubata (nel mese di aprile a un 32enne di Talsano, Taranto). Nello stesso contesto furono trovate e sequestrate pure due centraline decodificate per motori, parti meccaniche e di carrozzeria, un “jammer” (disturbatore di frequenze) e numerosi arnesi del mestiere come una gru a carrello per lo smontaggio delle componentistiche meccaniche. In quell’occasione, Bentivoglio fu arrestato anche per aver violato gli obblighi connessi alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Fasano cui era stato da qualche giorno sottoposto.