I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro e personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Brindisi hanno, nei giorni scorsi, effettuato tutta una serie di controlli, nell’intera provincia, a carico di aziende operanti nel settore dell’edilizia per verificarne il rispetto delle normative in materia di tutela della salute e della sicurezza. Su 12 aziende sottoposte a verifica, 11 sono risultate irregolari; su 31 lavoratori, nove sono risultati “in nero” e 19 irregolari
Al termine dei controlli, i militari hanno:
– denunciato a piede libero sei persone tra titolari – legali rappresentanti di attività imprenditoriali, coordinatori per la sicurezza nonché committenti dei lavori, in quanto responsabili, a vario titolo, di violazioni del “Testo unico sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Nello specifico le violazioni rilevate hanno riguardato: il mancato rispetto della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, con sospensione dell’attività imprenditoriale; la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti; i cantieri temporanei o mobili; gli obblighi del coordinatore per la sicurezza per l’esecuzione dei lavori; gli obblighi dei datori di lavoro, dei dirigenti e dei preposti; la redazione del piano operativo di sicurezza; la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota; i ponteggi fissi – documentazione; i ponteggi movibili – ponti su cavalletti; la “movimentazione manuale dei carichi”- obblighi del datore di lavoro-; gli agenti fisici-informazione e formazione dei lavoratori.
Nel complesso, sono state contestate:
– violazioni penali, previe prescrizioni obbligatorie, per un importo totale delle ammende di 40mila euro;
– violazioni amministrative per un importo totale delle sanzioni di 31.800 euro;
Un’attività imprenditoriale è stata sospesa.