L’uno spacciava malgrado l’affidamento in prova, l’altro non era in casa: due arresti



Non ha rispettato le prescrizioni dell’affidamento in prova ai Servizi sociali ed è finito in carcere a Brindisi: i carabinieri in forza al Norm della Compagnia di Fasano hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Lecce, a carico del 56enne fasanese Pietro Conversano. Questi, lo scorso 4 dicembre, era stato trovato in possesso di 2,8 grammi di hashish e di 125 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare aveva consentito di recuperare altri 32 grammi della stessa sostanza, nascosti in una scatola di legno dentro il garage. Nello stesso contesto era stato segnalato alla Prefettura, quale assuntore, un 28enne che si trovava in compagnia di Conversano in quanto custodiva 5,8 grammi i hashish in una scatola di sigarette. Conversano era stato assoggettato all’affidamento in prova lo scorso 17 aprile.I carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno invece arrestato e ricollocato ai domiciliari il 68enne sampietrano F.P., sorpreso senza autorizzazione fuori dal luogo in cui doveva trovarsi poiché, appunto, sottoposto ai domiciliari dallo scorso mese di marzo. È indagato, infatti, per il reato di rapina in concorso: con un complice, s’impossessò di cinque fusti di olio dall’interno di un garage a Castrignano de’ Greci (Lecce) e poi, per procurarsi l’impunità e assicurarsi fuga e possesso della refurtiva, usò violenza e minacciò i militari dell’Arma giunti sul posto. Gli indagati, montati in auto, tentarono di speronare l’auto di servizio dei militari per farla uscire di strada. Soltanto che poi i fuggitivi andarono a impattare contro un albero d’ulivo.

 

 

 

 

 

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