Crescono le percentuali della differenziata in provincia di Brindisi, che può vantare nove comuni “ricicloni” e altrettanti “da tenere d’occhio”. Sei, invece, quelli “indifferenti”. I premi sono stati consegnati ieri mattina a Bari da Legambiente Puglia, promotrice dell’iniziativa col patrocinio della Regione Puglia e dell’Anci Puglia.I nove “ricicloni” della provincia, con percentuali superiori al 65, sono:
- Latiano (7° posto generale con il 76,9%);
- Mesagne (21° posto, 8° tra i comuni superiori ai 15mila abitanti con il 70,9%);
- Torre Santa Susanna (23°, 70,1%);
- Erchie (31°, 69,8%);
- San Vito dei Normanni (33°, 69%);
- Ostuni (37°, 68,5%);
- San Michele Salentino (41°, 67,3%);
- San Pancrazio Salentino 44°, 66,9%);
- Villa Castelli (51°, 66%).
I comuni “da tenere d’occhio”, invece, grazie a percentuali superiori al 55, sono:
- San Donaci (2°, 63,7%);
- Oria (6°, 62,2%);
- Francavilla Fontana (8°, 61,9%);
- Torchiarolo (20°, 56,7%);
- Brindisi (22°, 55%).
I comuni mancanti, infine, sono “indifferenti”: nei primi nove mesi del 2018 non hanno, cioè, raggiunto percentuali confortanti in termini di differenziata oppure non hanno registrato i loro dati sul Portale Ambiente della Regione. Rimandati quindi al 2019 Carovigno, Ceglie Messapica, Cellino San Marco, Cisternino, Fasano, San Pietro Vernotico.
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