Zone industriali e città più protette grazie un progetto del Consorzio ASI

Mimmo Bianco, foto www.brindisitime.it

Tre milioni di euro per rendere più sicure, grazie alle telecamere di sorveglianza, le zone industriali e i centri abitati dei comuni ASI (Brindisi, Fasano, Francavilla Fontana e Ostuni). Sarà possibile grazie a un progetto proprio del consorzio brindisino per l’area dello sviluppo industriale, presieduto dal francavillese Mimmo Bianco, di concerto con la Prefettura. Il protocollo Brindisi_GSN (Glocal Security Network) è stato presentato ieri alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Cosimo Borracino, del prefetto Valerio Valenti, del questore Maurizio Masciopinto, del comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe De Magistris, del comandante provinciale della guardia di finanza Pierpaolo Manno e del sindaco di Brindisi Riccardo Rossi. L’obiettivo dichiarato del presidente Bianco è quello di rendere le città industrializzate ancor più monitorate, controllabili e di conseguenza vivibili mediante il potenziamento e l’integrazione dei dispositivi elettronici già presenti. L’intervento non riguarderà soltanto le aree in cui sorgono i principali insediamenti produttivi, ma anche quelle residenziali. Così saranno notevolmente facilitati i compiti di prevenzione ed eventuale repressione da parte delle forze dell’ordine.

 

 

 

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