È stato arrestato in flagranza di reato per stalking nei confronti della moglie: si tratta di un bracciante agricolo 48enne di nazionalità albanese ma residente a Latiano. L’uomo, stando alle ricostruzioni dei carabinieri della Stazione latianese, si è reso responsabile di diversi episodi di minaccia e danneggiamento sempre in danno della donna, con la quale è sposato da 22 anni ma che di recente ha deciso di separarsi da lui ed se n’è andata da casa.
La decisione di separarsi scaturisce dal fatto che il marito, nel corso degli ultimi due anni, ha dilapidato tutti i risparmi di famiglia nel gioco. Quando la donna ha espresso disappunto per il vizio del coniuge, è stata minacciata e aggredita sia verbalmente che fisicamente. In un’occasione ha anche subito il danneggiamento della sua auto a colpi di bastone. Stanca della situazione, si è recata in caserma per denunciare tutto, ma è stata raggiunta dal marito che ne ha atteso l’uscita e l’ha poi seguita con la propria auto. Dietro di lui però si sono messi i militari dell’Arma, preoccupati per l’incolumità della donna. Con la sua Alfa Romeo, il 48enne ha stretto la Fiat 500 della moglie fino a costringerla a uscire di strada e a fermarsi nello sterrato. I militari, però, sono immediatamente scesi dall’auto di servizio e l’hanno bloccato.
La donna ha poi raccontato di essere stata seguita in ogni manovra e che l’uomo aveva anche gettato una lattina in alluminio contro il finestrino della sua auto in quanto indispettito dal fatto di averla notata dai carabinieri.
Stando sempre al racconto della vittima, non certamente un episodio isolato: da un mese a questa parte, se l’è ritrovato in ogni luogo da lei frequentato. In più, una volta le ha lanciato addosso dell’acqua e sull’auto della pasta cotta, il tutto condito da minacce di spezzarle le gambe e offese assortite.
L’uomo, dopo le formalità, è stato sottoposto ai domiciliari.
