Si occupavano della mautenzione periodica dei registratori di cassa in numerosi esercizi commerciali, ma non avrebbero assolutamente potuto farlo. E, infatti, hanno tratto in inganno e in errore i loro clienti.
Quattro persone sono state denunciate dai militari della guardia di finanza della Compagnia di Francavilla Fontana. Si tratta dei titolari di tre imprese (una sconosciuta al fisco) e di un dipendente di una di esse. L’inchiesta della Procura di Brindisi, con delega d’indagine alle fiamme gialle, è partita qualche mese fa, quando nel corso dei lor controlli i finanzieri hanno cominciato a imbattersi in diverse certificazioni tarocche delle revisioni annuali dei misuratori fiscali.
Nel chiedere informazioni ai commercianti hanno cominciato a comprendere il problema e la sua portata e sono poi risaliti, avendo incrociato dati e informazioni, alle tre imprese non abilitate a manutenzione e revisione, in quanto non abilitate dall’Agenzia delle entrate. Nel corso delle investigazioni, i militari hanno anche sequestrato diversi punzoni, bollini adesivi contraffatti e timbri che utilizzavano gli installatori nei loro interventi tarocchi.
Una delle tre imprese sosteneva di operare per conto di una più nota impresa barese, del tutto ignara dei fatti. Così il titolare della prima è stato anche denunciato per sostituzione di persona.
Le perquisizioni eseguite hanno consentito di recupeare numerose schede d’intervento” per l’avvenuta installazione e/o revisione annuale dei misuratori fiscali senza che le stesse fossero trasmesse telematicamente all’Agenzia delle Entrate, così come previsto dalla normativa.