Durante uno specifico e mirato controllo antidroga, i carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, in collaborazione con i colleghi del Nucleo cinofili di Modugno (Bari), hanno deciso di perquisire due fratelli gemelli di 20 anni sospettati di spacciare sostanze stupefacenti: G.C. e C.C., francavillesi. Il primo (G.C.) è stato controllato mentre proprio mentre usciva dal portone di casa sua e con sé aveva 0,70 grammi di hashish e un grammo di marijuana, oltre a 20 euro nel portafogli. La perquisizione è stata quindi poi estesa all’immobile, dove lo stesso G.C. ha tentato di disfarsi di un pacchetto di fazzoletti di carta gettandoli per le scale. Il gesto non è sfuggito ai militari che hanno recuperato l’involucro contenente 20 dosi di hashish confezionate alla stessa maniera di quella che gli era stata trovata in precedenza in una delle tasche dei pantaloni. Al piano di sopra, gli investigatori hanno appurato come fosse presente anche l’altro gemello (C.G.) che in quel momento era chiuso in bagno. Di sopra, in una tasca dei pantaloni di C.G. è stata trovata una dose di hashish del peso di un grammo anch’essa confezionata con una busta in plastica di colore verde (come quelle detenute dal fratello). Dentro una cassetta in plastica sulla scrivania della camera da letto c’erano poi due bilancini elettronici e nel cassetto due buste sempre di colore verde insieme con la lama di un taglierino intrisa di hashish. Nel corso dell’operazione, inoltre, il cane antidroga “Zilo” ha fiutato con insistenza il mobile-cassettiera all’interno del bagno, e infatti qui sono state recuperate cinque dosi di marijuana dal peso di sette grammi, nascoste in una busta di colore bianco.
Le sostanze – complessivamente, 24,70 grammi di hashish e 8 grammi di marijuana – sono state sequestrate così come i 20 euro. I gemelli, dopo le formalità in caserma, sono stati rimessi in libertà. Loro difensore di fiducia è l’avvocato Domenico Attanasi, che cercherà nei prossimi giorni di alleggerire le posizioni dei suoi assistiti.