Diffamò Euprepio Curto e Luigi Vitali. Condanna confermata in appello per il sindacalista francavillese Antonio De Franco: 900 euro di multa e 10mila euro a titolo di risarcimento a entrambe le parti civili, rappresentate a processo dagli avvocati Domenico Attanasi (Curto) e Roberto Palmisano (Vitali). I fatti e il reato accertati in primo grado prima (il 20 luglio 2015, giudice monocratico Ambrogio Colombo), in secondo poi (il 19 novembre 2018, presidente della Corte Nicola Lariccia), risalgono al marzo 2013, quando De Franco pubblicò sul gruppo facebook “Francavilla Fontana Vistadame” un post nel quale, tra le altre cose, c’era scritto: “Vitali e Curto ed altri capetti erano amici dei criminali”, era scritto sempre nel post. E ancora: “Per chi votava la frangia francavillese della Scu? Per me?”. La querela fu presentata il 15 marzo 2013, in quanto Curto e Vitali – a quel tempo, peraltro, consiglieri comunali di Francavilla Fontana – tennero immediatamente a dissociarsi dalle tesi sostenute da De Franco, il quale insinuò che “i due uomini politici si erano adoperati per conseguire i propri voti negli ambienti della criminalità organizzata”. Un’insinuazione destituita di ogni fondamento, che è costata a De Franco una condanna piuttosto pesante. Non si esclude che il sindacalista possa ora tentare la strada della Cassazione.