I militari della Compagnia della guardia di finanza di Francavilla Fontana hanno sottoposto a sequestro, a Villa Castelli, un deposito di carburanti comprensivo di quattro colonnine di erogazione e altrettante cisterne di stoccaggio. Il servizio è scaturito da un controllo su strada da parte di una pattuglia delle fiamme gialle a carico di un autocarro in uscita da un deposito di prodotti energetici. L’ispezione del mezzo ha consentito di recuperare cinque fusti in plastica contenenti 300 litri di carburante per uso agricolo non accompagnati da idonea documentazione di trasporto. Così, i finanzieri hanno deciso di controllare anche il deposito, dove hanno conteggiato le giacenze medie del gasolio agricolo stipato nelle cisterne e analizzato la documentazione contabile. Da qui è emerso come l’impresa avesse consumato fraudolentemente 6.534 litri e detenuto irregolarmente 5.252 litri di carburante agricolo agevolato, in numerosi casi impiegato per rifornire altri autoveicoli (particolare dimostrato dai filmanti delle telecamere di sorveglianza) in assenza di specifiche autorizzazioni.
L’autocarro e i 300 litri sono quindi stati sequestrati al pari dell’intero deposito comprensivo delle quattro colonnine di erogazione, delle cisterne di stoccaggio dei combustibili e degli oltre 5mila litri di gasolio agricolo da esse contenuti.
Il titolare dell’impianto e il conducente dell’autocarro sono invece stati segnalati a piede libero all’Autorità giudiziaria perché ritenuti responsabili di aver violato la normativa che disciplina il pagamento delle accise.
«L’attività di servizio rientra nell’ambito del quotidiano impegno del Corpo volto a contrastare le violazioni economiche e finanziarie e la tutela degli imprenditori che agiscono in conformità alla vigente normativa fiscale e amministrativa», comunicano dal Comando provinciale di Brindisi della Finanza.