
La società condanna fermamente simili episodi che rischiano di allontanare le famiglie (ed in particolare i bambini) dallo stadio, gravando inoltre il bilancio societario di inutili ed evitabili oneri, in un momento che risulta essere di per sé già particolarmente difficile per i costi sostenuti per le note vicende legate alla mancanza del proprio stadio.
Non si riesce altresì a comprendere come la tifoseria francavillese, da sempre distintasi per correttezza sia in casa che in trasferta, possa essersi resa protagonista di simili episodi.